sabato 29 dicembre 2018

MSGC - Capannone industriale abusivo demolito in area soggetta ai vincoli di inedificabilità assoluta

Fare Verde apprende con entusiasmo  l'avvenuta  demolizione di un capannone industriale abusivo che fu costruito in area sottoposta ai vincoli di inedificabilità assoluta disciplinati  dalle leggi dello Stato e della Regione Lazio. L'immobile abusivo, ora demolito, fu edificato lungo il torrente Amaseno in località Carbonaro di Monte San Giovanni Campano. La notizia assume un valore ancora più simbolico per la nostra Associazione visto che a demolire l'immobile abusivo  è il coniuge di un consigliere Comunale Monticiano che da pochissimo ha rimesso il mandato per la sua delega all'Urbanistica. Anche se la demolizione di un capannone industriale abusivo rappresenta un successo stratosferico per Fare Verde non bisogna perdere ulteriore tempo per ripristinare la legalità ed infatti la nostra Associazione di Tutela Ambientale ha predisposto  l'acquisizione dei dati relativi ad immobili abusivi sospesi nel "limbo" che non sono stati acquisiti al patrimonio disponibile del Comune.  A tal proposito è obbligatorio chiedere quando sarà demolita la villa abusiva di proprietà del coniuge del Consigliere Comunale che era il titolare delle delega all'Urbanistica che è vicina a quel capannone appena demolito. Fare Verde si domanda quando  il Comune inizierà a controllare tutti gli edifici che sono stati costruiti lungo il torrente Amaseno in quelle aree dove non è consentito costruire. Intanto la nostra Associazione si gode il parziale ripristino della legalità lanciando un monito a chi ha costruito abusivamente: Ognuno in cuor suo sappia che la procedura Amministrativa non conosce prescrizione e da questo presupposto chiunque ha un abuso edilizio corre il serio rischio di vedere i propri sacrifici vanificati dalla perdita del possesso e in alcuni casi anche dallo sgombero coatto. Si metta la parola fine alle nuove costruzioni abusive e Fare Verde prenderà decisioni congrue.
Fare Verde Gruppo di Monte San Giovanni Campano

domenica 25 novembre 2018

Monte San Giovanni Campano (FR) - Il giorno 9. 12.2018 il Comune offre GRATIS polenta con le salsicce e pennette all'arrabbiata.

Monte San Giovanni Campano (FR): Fare Verde Gruppo di Monte San Giovanni Campano dimostra chiaramente di non essere contraria alle iniziative del Comune di Monte San Giovanni Campano ed infatti prima della XV Fiera dell'olio distribuirà 2500 volantini invitando le famiglie della provincia di Frosinone e del Lazio a partecipare all'evento che si terrà in Piazza Guglielmo Marconi del Capoluogo  il 9 Dicembre 2018. Nel volantino verrà sottolineato il fatto che tutti i partecipanti potranno mangiare GRATIS. Fare Verde pubblicizzerà l'evento sulla stampa cartacea e  sui maggiori network. Partecipate per mangiare GRATIS la polenta Ciociara con le salsicce e le pennette all'arrabbiata che saranno offerte  dall'Ente Comune di Monte San Giovanni Campano  a tutti i partecipanti.



giovedì 15 novembre 2018

MSGC - Fare Verde ha dato inizio alla rivoluzione!


Fare Verde sempre e solo Fare Verde unica responsabile di ogni possibile disastro, percepito come tale, da quella parte non proprio piccola della popolazione cresciuta senza freni inibitori e senza nessun rispetto per le regole disciplinate dalle leggi dello Stato e della Regione Lazio. A Monte San Giovanni Campano era stato superato quel limite di decenza che dovrebbe essere imposto dal buonsenso e dalla convivenza civile e di fatto Fare Verde che denunciava i reati Ambientali era diventata la responsabile di ogni misfatto mentre chi commetteva ogni tipo di saccheggio del territorio veniva considerato come vittima delle circostanze. Una situazione aberrante che si è protratta per anni fino a quando il manipolo di pionieri che tutelano l’Ambiente si è ingrossato costituendo anche un vero e proprio gruppo di intelligence per la tutela dell’Ambiente. Un’organizazione di protezione Ambientale ramificata sul territorio che ha agito come un servizio di informazioni sfruttando la rete di tutti i network  capace di operare pressioni talmente forti nei confronti delle Istituzioni da costringerle a prendere decisioni che non hanno precedenti storici. Così è stato per i rifiuti abbandonati e così è stato per il consumo insostenibile del suolo e così sarà per la depurazione delle acque reflue urbane. Talmente bravi gli iscritti di Fare Verde ,guidati dal Presidente Belli, che sono riusciti dove nessuno è mai riuscito: Tutelare il territorio dall’abusivismo edilizio applicando alla lettera le leggi che sono vigenti sul territorio della Repubblica Italiana con una sfilza di esposti e denunce nemericamente inimmaginabili. Questo nuovo tipo di approccio fatto nell’interesse collettivo soprattutto delle generazioni future ha portato il Comune per il tramite dell’Ufficio Tecnico Urbanistica ad emettere un avviso pubblico che inizia così - il Comune di Monte San Giovanni Campano intende dotarsi di apposito elenco pubblico di tecnici liberi professionisti (geometri, ingegneri e architetti) da invitare a procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando ai sensi dell’art. 157 comma 2 e dell’art. 36 del D. Lgs. 50/2016 nel rispetto dei principi di non discriminazione parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, per
l’affidamento dei seguenti servizi tecnici: “rilievo di fabbricati abusivi e aree di sedime, redazione di tipo di frazionamento, eventuale accatastamento e presentazione presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate per la relativa approvazione” di importo inferiore a € 40.000,00 ...” Fare Verde oltre ad aver ricevuto i complimenti dal Presidente Nazionale Avv. Francesco Greco rappresenta la più grande soddisfazione per quanto è in accadimento ed è conscia della rivoluzione epocale che sta colpendo Monte San Giovanni Campano che vivrà profonde trasformazioni sociali in seguito alle azioni di repressione degli abusi edilizi. La popolazione sta per diventare cosciente che la legge non ha  accordato a nessuno il diritto di fare come gli pare, che la violenza usata sulla Natura è finita e che le costruzioni abusive non saranno più di proprietà di chi le ha costruite.
Fare Verde ribadisce la sua estraneità a qualsiasi schieramento politico e precisa che non c’è mai stata la volontà di colpire il singolo cittadino e ciò è dimostrato dal fatto che il numero degli esposti e delle denunce è altissimo. Si metta fine al fenomeno dell’abusivismo edilizio, si metta fine al saccheggio e alla cementificazione del territorio e Fare Verde , come Cincinnato, si ritirerà in campagna a parlare con le giovani generazioni di economia circolare, di economia verde, di agricoltura biologica di boschi ,di animali e di pace. Se invece l’abusivismo edilizio e la cementificazione del territorio saranno ancora dilaganti e quindi l’Ambiente avrà ancora bisogno di Fare Verde ci sarà nuovamente il SIGNA INFERRE che non converrà a nessuno. Se a tanti parrà una minaccia può benissimo percepirla come gli pare tanto Fare Verde non cambierà mai.



sabato 10 novembre 2018

MSGC: IL COMUNE USI I FONDI DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI PER DEMOLIRE LE CASE ABUSIVE.

Il Comune di Monte San Giovanni Campano può usare il denaro della Cassa Depositi e Prestiti per demolire le case abusive. La Cassa Depositi e Prestiti attraverso il Fondo Demolizioni Opere Abusive, istituito a seguito del D.L. n.269/2003, favorisce la sostenibilità e la tutela ambientale dei territori del nostro Paese (quindi anche per Monte San Giovanni Campano) concedendo anticipazioni, senza interessi sui costi (comprese le spese giudiziarie, tecniche e amministrative) relativi agli interventi di demolizioni delle opere abusive, anche disposti dall'autorità giudiziaria.
I beneficiari delle anticipazioni sono i Comuni e quindi anche Monte San Giovanni Campano!
Come funziona?
Le condizioni di accesso al Fondo e le relative modalità operative sono regolate da Circolari emanate da CDP (n. 1254/2004, n. 1264/2006 e n. 1279/2010­) e possono così riassumersi:
le richieste di anticipazione vengono esaminate in ordine cronologico di arrivo e non è prevista alcuna soglia di accesso al Fondo;
le anticipazioni, unitamente alle spese di gestione del fondo, pari allo 0,1% annuo dell’importo erogato, sono rimborsate dai comuni entro 60 giorni dalla effettiva riscossione da parte di questi ultimi, a carico dei responsabili degli abusi, delle spese sostenute per gli interventi di demolizione; in ogni caso i comuni devono provvedere al rimborso delle anticipazioni trascorsi 5 anni dalla relativa data di concessione;
a garanzia dell'anticipazione, CDP acquisisce delegazione di pagamento. In caso di mancato pagamento da parte dell’ente, CDP informa il Ministero dell'Interno, che provvede alla restituzione delle somme dovute, trattenendole dai fondi del bilancio dello Stato da trasferire a qualsiasi titolo agli enti inadempienti. L'indirizzo per chiedere le anticipazioni per le spese delle demolizioni è il seguente: Cassa depositi e prestiti società per azioni
Via Goito, 4 - 00185 ROMA Il numero di telefono: 0642211. Il Modulo da inviare debitamente compilato e FIRMATO è quello nella foto in basso. Non serve neppure la PEC...basta il fax o un indirizzo di posta elettronica del Comune.

 Poi non ci venite a dire che Fare Verde non è efficiente!

giovedì 1 novembre 2018

MSGC - Lettera di benvenuto al nuovo Consigliere con delega all'Urbanistica.

MSGC - Lettera aperta di benvenuto al nuovo Consigliere con delega all'Urbanistica. Egregio Consigliere con Delega all'Urbanistica, Fare Verde Gruppo di Monte San Giovanni Campano a seguito del suo insediamento coglie l'occasione per ricordarle che ci sono troppe pratiche di abusivismo edilizio sospese nel limbo dell'Ufficio Tecnico Urbanistica. La nostra Associazione si aspetta da lei , uomo che ha giurato fedeltà alla Repubblica Italiana, un comportamento congruo alla rigida applicazione delle leggi dello Stato e della Regione Lazio per i reati commessi contro il territorio. Purtroppo le dobbiamo ricordare che a Monte San Giovanni Campano invece di demolire le case abusive è stato demolito l'organico dell'Ufficio Tecnico ed è rimasto un solo tecnico ad evadere il mare di pratiche che affollano quell'ufficio. Avrà sicuramente letto che stava per essere richiesto al TAR il commissariamento di quell'ufficio che,purtroppo, sta trattando anche abusi edilizi che riguardano direttamente o indirettamente i suoi colleghi di maggioranza. Richiesta di commissariamento congelata a seguito della risposta esaustiva di quell'ufficio che tra le righe ha fatto trasparire che il procedimento, contro quella villa costruita lungo il torrente Amaseno (nelle disponibilità del suo predecessore) con concessione edilizia fasulla ottenuta con voli pindarici fatti di illegalità e prepotenza, è in dirittura di arrivo per l'acquisizione al patrimonio del Comune. Visto quanto premesso le chiediamo alcune cosine che sono indispensabili: 1) Come intende rafforzare l'organico dell'Ufficio Urbanistica visto che ha risorse tecniche a disposizione (perfino un ingegnere); 2) Quale indirizzo vorrà dare all'Ufficio Tecnico Urbanistica per la repressione degli abusi edilizi vecchi e nuovi e 3) Quando inizieranno gli SGOMBERI degli immobili abusivi acquisiti al patrimonio del Comune in particolare per quegli immobili abusivi acquisiti dal Comune che erano di proprietà del suo collega l'Assessore ai Lavori Pubblici. Lei è libero di risponderci oppure di comportarsi allo stesso identico modo del suo predecessore ma sappia che non è nostra intenzione recedere di un solo millimetro. Pertanto la invitiamo caldamente a prendere provvedimenti in difesa del consumo del suolo e del debito ecologico come del resto è sempre stata invitata a fare l'amministrazione di cui lei fa parte. Fare Verde , come avrà finalmente capito non è collegata con nessun partito politico, continuerà a tenersi lontana dagli schieramenti politici pacchiani non permettendo a nessuno di strumentalizzare i comportamenti antigiuridici dei suoi colleghi Consiglieri Comunali. Tuttavia , per onestà intellettuale, la avvisiamo che l'istanza di commissariamento è pronta e verrà presentata al TAR di Latina nel momento in cui l'andazzo antigiuridico ai danni del territorio e della popolazione continuerà a persistere a seguito di un suo eventuale comportamento lassista. Per ultimo le ricordiamo che, per onestà e rispetto alle leggi dello Stato, lei ha il dovere di informare la parte sana della popolazione che è stato contratto un debito ecologico oramai insostenibile e che ogni nuovo abuso edilizio va ad aggravare la situazione che di per se è già gravissima. Debito ecologico che viene pagato con denaro sonante direttamente dalla popolazione inconsapevole che abita sul territorio Comunale e che senza ombra di dubbio verrà pagato anche da chi ancora deve nascere. La salutiamo con la dovuta distanza dovuta al fatto che lei ha la delega all'Urbanistica ottenuta con il consenso di chi ha saccheggiato il territorio di Monte San Giovanni Campano e pertanto fino a prova contraria verrà considerato ostile all'Ambiente, alla Natura e alla Biodiversità.



sabato 27 ottobre 2018

MSGC - Consiglieri Comunali coinvolti con gli abusi edilizi continuano ad amministrare

MSGC - Fare Verde Gruppo di Monte San Giovanni Campano resta basita dal comportamento del Presidente del Consiglio Comunale di Monte San Giovanni Campano e di tutti i Consiglieri Comunali che non hanno voluto inserire  all'ordine del giorno del Consiglio Comunale del 29 Ottobre 2018   l'argomento relativo alle gravissime problematiche di legalità che coinvolgono numerosi Amministratori  Comunali di Monte San Giovanni Campano. Constatare che non c'è chi custodisce i custodi per Il fenomeno dell'abusivismo edilizio  rappresenta comunque un problema etico gravissimo se non addirittura di altra specie più pericolosa in quanto in passato ci sono state demolizioni per altre tipologie di manufatti abusivi costruiti da privati cittadini.  La disparità di trattamento ricevuto  dai Consiglieri Comunali titolari di abusi edilizi direttamente o indirettamente coinvolti in abusi edilizi costruiti da loro o dai loro famigliari conviventi fa trasparire senza ombra di ragionevole dubbio che  gli Amministratori  Comunali hanno cercato  di  garantirsi  una sorta di immunità che non è prevista dalle leggi dello Stato. Se non ci fosse stato l'intervento della nostra Associazione di protezione Ambientale alcuni abusi edilizi collegati agli Amministratori Comunali sarebbero rimasti coperti da uno scandaloso silenzio o comunque seppur in parte rilevati sarebbero rimasti in giacenza presso l'Ufficio Tecnico del Comune di Monte San Giovanni Campano come è già accaduto in attesa di una non definita azione di repressione da porre in essere sicuramente tardiva inefficace ed inefficiente . La scrivente Associazione si rende conto che il problema del malcostume antigiuridico è diffuso nella società Monticiana oramai in delirio di onnipotenza ma non può rimanere in silenzio quando assiste alla distruzione sistematica degli areali delle specie protette in aree sottoposte ai vincoli imposti dalla Regione Lazio e dallo Stato.
Fare Verde trova inammissibile il comportamento  dell'Assessore ai Lavori Pubblici Cimaomo Romanino con delega alla Polizia Locale  rimasto in carica dopo essere stato scoperto ad eludere le leggi dello Stato con false dichiarazioni rese in atto pubblico, nel rogito notarile, con cui ha  venduto  ben tre appartamenti abusivi che comunque risultavano allacciati alle utenze e occupati da terzi in locazione.
La nostra Associazione non trova sufficiente  il cambiamento  della delega all'Urbanistica in corso, solo dopo la nostra denuncia all'Autorità Giudiziaria, che vede l'estromissione del Consigliere Comunale Mauro Paglia pesantemente  coinvolto in fatti gravissimi di abusivismo edilizio  realizzati dal coniuge  convivente che hanno distrutto parte dell'areale di specie protette dalla legge.
Infine la scrivente Associazione di protezione Ambientale non può rimanere silenziosa di fronte al fatto che queste questioni non vengano discusse in Consiglio Comunale in quanto risulta evidente a chiunque che oramai è diffuso il convincimento popolare che il Comune di Monte San Giovanni Campano è ostaggio di questi signori che cercano di sistemare  i loro interessi privati  con escamotage più o meno legali. Sono troppi i Consiglieri Comunali di maggioranza coinvolti direttamente o indirettamente in azioni  che hanno realizzato  il SACCHEGGIO del territorio nella modalità così fan tutti e il loro silenzio di fronte alle nostre richieste di legittimare la legalità sul territorio con l'indispensabile trasparenza  la dicono lunga sul futuro dell'Istituzione Comunale  che comunque  risulta infangata da tali comportamenti che tranquillamente Fare Verde si sente  di indicare come OMERTOSI.
Fare Verde pubblicamente, senza girarci intorno,  e nella trasparenza auspicata dalle leggi dello Stato chiede che vengano affrontate in Consiglio Comunale  tutte le questioni di illegalità che coinvolgono gli Amministratori Comunali. La parte sana della popolazione che difende il territorio dal SACCHEGGIO ha il diritto di sapere come stanno le cose e su chi ricadono le responsabilità. I Consiglieri che si nascondono nelle pieghe della società civile e religiosa possono sempre tornare a casa se debbono continuare a sostenere l'illegalità.

Il nome del Consigliere Comunale destinatario del documento è stato cancellato perchè non voleva comparire