‘Gentilissimo Amministratore Delegato di Acea e Magnifico
Presidente della Provincia di Frosinone, più passano i giorni estivi e
più si rafforza la convinzione nella scrivente Associazione
Ambientalista che le Signorie Vostre abbiano scambiato la popolazione di
Monte San Giovanni Campano per una popolazione Berbera o Tuareg visto
il razionamento in corso di acqua potabile rapportabile all’area
subsahariana. I Cittadini oltre ad assistere allo spreco immane della
risorsa idrica che è a dir poco disdicevole ora sono costretti anche a
vedere, loro malgrado, senza nessun preavviso, rubinetti asciutti nonostante le bollette che per
ottimismo vengono definite care. Per i motivi sopra descritti Fare
Verde chiede all’amministratore delegato di Acea di sponsorizzare
l’acquisto di DROMEDARI da utilizzare per la cerca e trasporto di acqua potabile.
Al Signor Presidente della Provincia di Frosinone che si è esposto per lo sviluppo turistico della Ciociaria la scrivente chiede di presentare alla Regione Lazio un progetto finalizzato ad un corso di formazione per “Rabdomante Guida Turistica ” da poter chiamare per guidare i turisti insieme alla popolazione Berbera di Monte San Giovanni Campano quando debbono uscire alla ricerca dell’acqua nei pozzi visto che le sorgenti di superficie hanno la scritta “acqua NON potabile.” Mentre si resta in attesa di almeno un DROMEDARIO e di un rabdomante Fare Verde dichiara Monte San Giovanni Campano Comune Berbero Subsahariano.
Fare Verde Monte San Giovanni Campano
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