Manco a dirlo che le cose non vadano affatto bene per l'Ambiente nel
Comune di Monte San Giovanni Campano che ha piovuto sul bagnatao. E' di
pochi giorni fa la lettera aperta all'Assessore all'Ambiente sulle
condizioni deplorevoli del territorio quando all'improvviso è giunta la
notizia che la discarica di Monte Castellone è inserita nominalmente
nella condanna comminata all'Italia dalla Corte di giustizia con
sentenza del 2 Dicembre 2014. Solo nel 2013 l'attuale sindaco Veronesi
aveva tranquillizzato la popolazione, ma non Fare Verde, riferendo che
l'amministrazione aveva proceduto alla bonifica, messa in sicurezza e
caratterizzazione del Sito di Interesse Regionale che è attiguo alla
contrada Fontana Fratta. La scrivente Associazione Ambientalista non può
dimenticare le battaglie epocali che ha condotto il Dott. Marco Belli
sulle condizioni della discarica che è situata in zona sottoposta a
vincolo paesaggistico e idrogeologico come non dimenticherà mai le
risposte impavide , distorte e sibilline date dagli uffici del Comune
di Monte San Giovanni Campano pubblicate con estrema spavalderia sui
giornali. Purtroppo non è la fine della vicenda perchè nonostante sia
stata spesa una marea di denaro pubblico la situazione è tutt'altro che
risolta. Restano dei dati di fatto: buona parte dell'immondizia è
rimasta nella discarica di Monte Castellone a danno dell'Ambiente, c'è
la condanna della Corte di Giustizia e una multa considerevole
all'Italia a cui ha partecipato da protagonista in modo molto negativo
il nostro territorio. A questo punto è morta la speranza che è ultima a
morire ma da tutto questo marasma viene fuori una domanda: Monte San
Giovanni Campano per quale sacrosanto motivo ha un assessore
all'Ambiente? Fare Verde Monte San Giovanni Campano gira la domanda a
chiunque in cerca di risposte.
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