Deterior
surdus eo nullus, qui renuit audire.
L'antico
proverbio latino continua ad essere in auge e infatti “Non c'è
peggior sordo di chi non vuole ascoltare” ma a Monte San Giovanni
Campano si è fatto di meglio perché ci sono gli orbi e persino i
muti.
Fare
Verde Monte San Giovanni tempo fa segnalò le anomalie “da buco
nero” nei confronti dei diversamente abili alla ASL, all'Ufficio
Tecnico e persino alle Forze dell'Ordine e meraviglia delle
meraviglie è cambiato qualcosa solo in modalità
Pro Domo Loro. L'accesso per i diversamente abili è stato ripristinato solo per gli uffici comunali , dopo la denuncia di Fare Verde,
tramite
l'ascensore a doppia porta che permette l'accesso alla pedana
sollevatrice. Invece
gli
uffici che ospitano la ASL e precisamente il CUP, la Guardia Medica e
il Consultorio presentano barriere architettoniche insormontabili tollerate dagli Uffici preposti sin dal 2011, anno dello spostamento di quegli uffici o della nuova apertura, tanto
per aggiornare quelle già presenti.
Meraviglia
delle meraviglie l'Uffico Comunale dei Servizi Sociali che dovrebbe
servire proprio le categorie protette oltre a presentare bariere
architettoniche ( tollerate
sin dall'apertura nel 2011 )
rappresentate da scalini dispongono
di un bagnetto concepito e
realizzato negli anni '50 che in
dialetto si può tranquillamente rappresentare con parole indicibili. Non
ci sono parole per la ASL che ha le sue strutture destinate solo per
gente "in gamba" vista l'enormità di scale presenti.
Come
dire: L'ente Comune oltre a non rispettare le leggi dello Stato con
escamotage perdigiorno ha riparato
solo l'ascensore per permettere l'accesso ai piani della Domus Aurea (Municipio) lasciando
nell'oblio le altre strutture di pertinenza pubblica manifestando
la delicatezza di un rinoceronte
in una cristalleria e continuando a mandare i
poveri Cristi per legno alla Croce. In tutto questo marasma è
normale che Fare Verde abbia consegnato il “PREMIO GNOMO 2015”
all'Ufficio Tecnico del Comune per aver tollerato sin dall'apertura la
presenza di barriere architettoniche in uffici che dovevano
rappresentare la nuova concezione rispettosa delle catregorie
protette e che sono NON AGIBILI per LEGGE. Oltre a tutto
quello che è stato descritto ci
sono altre cosette per le quali ci
vorrebbe un trattato sul “Monte delle Meraviglie”; al momento si cala un
velo pietoso semitrasparente sull'operato dell'Assessore alla Sanità
che viene ritenuto anche il maggior responsabile morale di questa
assurdità vista la sua attività professionale.
Siccome
la speranza è ultima a morire la scrivente Associazione lancia un
appello al Sig. Prefetto di Frosinone chiedendo la nomina di un
Commissario per l'Ufficio Tecnico che possa finalmente risolvere
queste problematiche e un appello alla Magistratura per cercare di
capire dove è la falla nelle leggi che permette questo stato di cose
visto che oramai è diffusa
l'opinione che
ci sia la certezza
dell'impunibilità per i
responsabili.
Fare Verde Monte San Giovanni Campano
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