- AVVISO AI CITTADINI, AI BRACCONIERI E AI CACCIATORI -
Il Vademecum di Fare Verde per evitare gli incidenti di caccia:
1) E' vietata la caccia , per un periodo non inferiore a 10 anni, sulle superfici boschive percorse da incendi; per non incorrere in sanzioni le informazioni relative a tali aree sono reperibili presso il catasto incendi comunale e tanto per ricordarlo: Ci sono persone che sfruttano i luoghi percorsi dagli incendi negli anni passati per spostare il percorso delle loro passaeggiate rese sicure dal divieto di caccia.
2) controllare meticolosamente lo stato delle armi, del munizionamento e dell'equipaggiamento personale e rispettare sempre le disposizioni sull'uso e/o sul trasporto dei mezzi di caccia; Le armi non si trasportano pronte all'uso o in modo tale che possano essere rese facilmente pronte all'uso tanto per non incorrere nel porto d'armi abusivo. Non si entra nei locali pubblici o aperti al pubblico e nelle aree di verde attrezzate con le armi a vista. Nelle aree di verde attrezzato non si spara perchè oltre ad essere proibito e pericoloso ci siamo scocciati di raccogliere cartucce.
3) verificare la regolarità dei documenti necessari per l'esercizio venatorio (porto d'armi, licenza di caccia, assicurazione, tesserino venatorio regionale, etc);
4) provvedere al pagamento delle tasse governative e regionali nonché a tutti gli adempimenti richiesti dagli ambiti territoriali di caccia.
5) accertarsi correttamente di quali siano i confini di eventuali Parchi, o altre aree protette, all'interno dei quali è assolutamente vietata la caccia, e se siano presenti ulteriori zone di protezione "a cuscinetto" sul perimetro; in quelle aree c'è gente che ha tutto il diritto di camminare senza dover avere nessun timore.
6) documentarsi correttamente su quali siano i limiti dei propri ambiti territoriali di caccia e prestare la massima attenzione alle aree denominate Zone a Protezione Speciale (ZPS) e aree SIC, all'interno delle quali l'attività venatoria è disciplinata in modo particolare, così come specificato nel calendario venatorio provinciale, e alle zone umide, dove si ha l'obbligo di utilizzare munizioni con pallini di acciaio;
7) conoscere bene le disposizioni del calendario venatorio provinciale ed eventualmente dei regolamenti relativi alla raccolta di funghi o di altri prodotti delle zone boscate; perchè anche altre persone hanno il diritto di uscire per proprie passioni e non debbono correre il rischio di essere scambiate per selvaggina.
8) essere sempre certi delle specie selvatiche per le quali è consentito il prelievo venatorio; la selvaggina che non si riconosca, o che non si veda distintamente, non deve essere abbattuta;
9) rispettare rigorosamente le distanze di sicurezza previste dalla legge per edifici, qualunque via di comunicazione, mezzi agricoli al lavoro e aree di verde attrezzate anche in caso di un minimo dubbio evitare ogni esplosione potenzialmente pericolosa; E' già accaduto che ignare persone siano rimaste ferite mortalmente per disattenzione e spavalderia.
10) rispettare sempre l'ambiente circostante ed evitare di abbandonare rifiuti di ogni genere, ma soprattutto i bossoli delle cartucce che sono di plastica.
11) Ricordarsi di detenere, trasportare e gestire i cani in maniera rispettosa delle norme e delle loro esigenze comportamentali;
12) Si raccomanda il massimo rispetto delle colture agricole in atto.
13) NON si caccia quando sono in corso nevicate, e per tutto il periodo che la neve resta sul terreno: c'è gente che si fida della correttezza nel rispetto delle norme ed esce per passeggiate con i bambini e non deve correre il rischio di essere impallinata.
14) I Cittadini sono invitati a chiamare le Forze dell'Ordine con urgenza quando la caccia è praticata senza il rispetto delle distanze dalle case, dalla strada, dalle attività produttive, dalle aree verdi e dai mezzi agricoli in operatività. Si ricordano infine le distanze obbligatorie per legge: Distanze dalle case. La caccia è vietata per una distanza di 100 metri da case, fabbriche, edifici adibiti a posto di lavoro. E' vietato sparare in direzione degli stessi da distanza inferiore di 150 metri.
Distanze da strade e ferrovie. La caccia è vietata per una distanza di 50 metri dalle strade (comprese quelle comunali non asfaltate) e dalle ferrovie. E' vietato sparare in direzione di esse da distanza inferiore a 150 metri.
Distanze da mezzi agricoli. La caccia è vietata a una distanza inferiore di 100 metri da macchine agricole in funzione.
Distanze da animali domestici. La caccia nei fondi con presenza di bestiame è consentita solo ad una distanza superiore a metri 100 dalla mandria, dal gregge o dal branco. Questo non c'è scritto sulla legge: In presenza di bambini per favore riponete le armi e nascondete gli eventuali animali abbattuti perchè è di cattivo insegnamento mostrare mezzi offensivi e ostentare la morte.
Il Vademecum di Fare Verde per evitare gli incidenti di caccia:
1) E' vietata la caccia , per un periodo non inferiore a 10 anni, sulle superfici boschive percorse da incendi; per non incorrere in sanzioni le informazioni relative a tali aree sono reperibili presso il catasto incendi comunale e tanto per ricordarlo: Ci sono persone che sfruttano i luoghi percorsi dagli incendi negli anni passati per spostare il percorso delle loro passaeggiate rese sicure dal divieto di caccia.
2) controllare meticolosamente lo stato delle armi, del munizionamento e dell'equipaggiamento personale e rispettare sempre le disposizioni sull'uso e/o sul trasporto dei mezzi di caccia; Le armi non si trasportano pronte all'uso o in modo tale che possano essere rese facilmente pronte all'uso tanto per non incorrere nel porto d'armi abusivo. Non si entra nei locali pubblici o aperti al pubblico e nelle aree di verde attrezzate con le armi a vista. Nelle aree di verde attrezzato non si spara perchè oltre ad essere proibito e pericoloso ci siamo scocciati di raccogliere cartucce.
3) verificare la regolarità dei documenti necessari per l'esercizio venatorio (porto d'armi, licenza di caccia, assicurazione, tesserino venatorio regionale, etc);
4) provvedere al pagamento delle tasse governative e regionali nonché a tutti gli adempimenti richiesti dagli ambiti territoriali di caccia.
5) accertarsi correttamente di quali siano i confini di eventuali Parchi, o altre aree protette, all'interno dei quali è assolutamente vietata la caccia, e se siano presenti ulteriori zone di protezione "a cuscinetto" sul perimetro; in quelle aree c'è gente che ha tutto il diritto di camminare senza dover avere nessun timore.
6) documentarsi correttamente su quali siano i limiti dei propri ambiti territoriali di caccia e prestare la massima attenzione alle aree denominate Zone a Protezione Speciale (ZPS) e aree SIC, all'interno delle quali l'attività venatoria è disciplinata in modo particolare, così come specificato nel calendario venatorio provinciale, e alle zone umide, dove si ha l'obbligo di utilizzare munizioni con pallini di acciaio;
7) conoscere bene le disposizioni del calendario venatorio provinciale ed eventualmente dei regolamenti relativi alla raccolta di funghi o di altri prodotti delle zone boscate; perchè anche altre persone hanno il diritto di uscire per proprie passioni e non debbono correre il rischio di essere scambiate per selvaggina.
8) essere sempre certi delle specie selvatiche per le quali è consentito il prelievo venatorio; la selvaggina che non si riconosca, o che non si veda distintamente, non deve essere abbattuta;
9) rispettare rigorosamente le distanze di sicurezza previste dalla legge per edifici, qualunque via di comunicazione, mezzi agricoli al lavoro e aree di verde attrezzate anche in caso di un minimo dubbio evitare ogni esplosione potenzialmente pericolosa; E' già accaduto che ignare persone siano rimaste ferite mortalmente per disattenzione e spavalderia.
10) rispettare sempre l'ambiente circostante ed evitare di abbandonare rifiuti di ogni genere, ma soprattutto i bossoli delle cartucce che sono di plastica.
11) Ricordarsi di detenere, trasportare e gestire i cani in maniera rispettosa delle norme e delle loro esigenze comportamentali;
12) Si raccomanda il massimo rispetto delle colture agricole in atto.
13) NON si caccia quando sono in corso nevicate, e per tutto il periodo che la neve resta sul terreno: c'è gente che si fida della correttezza nel rispetto delle norme ed esce per passeggiate con i bambini e non deve correre il rischio di essere impallinata.
14) I Cittadini sono invitati a chiamare le Forze dell'Ordine con urgenza quando la caccia è praticata senza il rispetto delle distanze dalle case, dalla strada, dalle attività produttive, dalle aree verdi e dai mezzi agricoli in operatività. Si ricordano infine le distanze obbligatorie per legge: Distanze dalle case. La caccia è vietata per una distanza di 100 metri da case, fabbriche, edifici adibiti a posto di lavoro. E' vietato sparare in direzione degli stessi da distanza inferiore di 150 metri.
Distanze da strade e ferrovie. La caccia è vietata per una distanza di 50 metri dalle strade (comprese quelle comunali non asfaltate) e dalle ferrovie. E' vietato sparare in direzione di esse da distanza inferiore a 150 metri.
Distanze da mezzi agricoli. La caccia è vietata a una distanza inferiore di 100 metri da macchine agricole in funzione.
Distanze da animali domestici. La caccia nei fondi con presenza di bestiame è consentita solo ad una distanza superiore a metri 100 dalla mandria, dal gregge o dal branco. Questo non c'è scritto sulla legge: In presenza di bambini per favore riponete le armi e nascondete gli eventuali animali abbattuti perchè è di cattivo insegnamento mostrare mezzi offensivi e ostentare la morte.
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