mercoledì 5 agosto 2015
Milano Expò: Prima , mentre e dopo per un comune depresso.
Poco prima della partenza dell'Assessore alle Attività Produttive e del
Consigliere Anziano per Milano Expò fu inviata una richiesta debitamente
protocollata al Comune di Monte San Giovanni Campano per sapere quali sarebbero stati gli argomenti
trattati dal Comune nel merito della partecipazione dei due inviati all'Esposizione
Mondiale. Sono passati circa 20 giorni e non è arrivata nessuna risposta
dall'Assessore preposto e neppure da altro ufficio Comunale. Fare Verde
ora è più specifica e pone la seguente richiesta: Quali pratiche adotterà il Comune di Monte San Giovanni Campano per i seguenti obiettivi che si è posta l'Esposizione Mondiale.
Gestione sostenibile delle risorse naturali
aumento della quantità e miglioramento della qualità dei prodotti dell’agricoltura
dinamiche socio-economiche
sviluppo sostenibile delle piccole comunità rurali
modelli di consumo alimentare: dieta, ambiente, società, economia e salute e in modo ancora più specifico se ci sono azioni rivolte ad educare a una corretta alimentazione per favorire nuovi stili di vita, in particolare per i bambini, gli adolescenti, i diversamente abili e gli anziani;
come vorrà valorizzare la conoscenza delle "tradizioni alimentari" come elementi culturali ed etnici.
come vorrà preservare la bio-diversità, rispettare l’ambiente in quanto eco-sistema dell'agricoltura, tutelare la qualità e la sicurezza del cibo, educare alla nutrizione per la salute .
In mancanza di risposte e di azioni precise Fare Verde ne trarrà le dovute considerazioni che non mancherà di esternare in modo pungente perchè Milano Expò NON è la fiera dell'edilizia di Bologna e neppure quella del turismo che si svolge a Rimini
Gestione sostenibile delle risorse naturali
aumento della quantità e miglioramento della qualità dei prodotti dell’agricoltura
dinamiche socio-economiche
sviluppo sostenibile delle piccole comunità rurali
modelli di consumo alimentare: dieta, ambiente, società, economia e salute e in modo ancora più specifico se ci sono azioni rivolte ad educare a una corretta alimentazione per favorire nuovi stili di vita, in particolare per i bambini, gli adolescenti, i diversamente abili e gli anziani;
come vorrà valorizzare la conoscenza delle "tradizioni alimentari" come elementi culturali ed etnici.
come vorrà preservare la bio-diversità, rispettare l’ambiente in quanto eco-sistema dell'agricoltura, tutelare la qualità e la sicurezza del cibo, educare alla nutrizione per la salute .
In mancanza di risposte e di azioni precise Fare Verde ne trarrà le dovute considerazioni che non mancherà di esternare in modo pungente perchè Milano Expò NON è la fiera dell'edilizia di Bologna e neppure quella del turismo che si svolge a Rimini
lunedì 3 agosto 2015
Disinfestazione a Monte San Giovanni Campano il 4 Agosto 2015
Il Comune di Monte San Giovanni Campano dalle ore 23.00 del 4 Agosto procederà alla disinfestazione degli insetti considerati nocivi con il seguente prodotto AQUA K Otherine della Bayer.
Fare Verde avvisa la popolazione che la Deltametrina può rappresentare un pericolo per le persone asmatiche , allergiche per i bambini e durevole per l'ambiente acquatico come ben precisato sulle INDICAZIONI DI PERICOLO che vengono esposte brevemente: H302 Nocivo se ingerito. H304 Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie. H317 Può provocare una reazione allergica cutanea. H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. EUH066 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza o screpolature della pelle. EUH401 Per evitare rischi per la salute umana e per l'ambiente, seguire le istruzioni per l'uso e in caso di sinistro rivolgersi ad un centro antiveleni.
Resta chiaro che Fare Verde si riserva di verificare gli eventuali danni all'Ambiente Acquatico e di porre in essere qualsiasi azione nei giorni successivi alle prime piogge che ci saranno in quanto solo allora ci sarà dilavamento e scorrimento delle acque, per gravità, verso i corsi d'acqua.
Ci sono metodi biologici per la lotta agli ectoparassiti che non sono stati presi in considerazione neppure lontanamente. Come al solito Fare Verde fornisce un mero elenco di quei rimedi naturali che nulla hanno a che fare con le sostanze chimiche e pericolose:
Tra i rimedi naturali contro le zanzare che agiscono invece sui piccoli ristagni d’acqua, dove si sviluppano le larve, come ad esempio i sottovasi, una soluzione pratica ed ecologica è quella di usare un prodotto a base di bacillus thuringiensis israelensis, un larvicida specifico che si acquista anche in farmacia.
Altra soluzione simile è usare un enzima che, reagendo con il calcare contenuto nell’acqua, crea una pellicola che impedisce così alle larve di respirare e agli adulti di deporre le uova. E’ sicuro, di origine vegetale e non contiene sostanze pericolose. Rimane attivo anche in caso di prosciugamento completo del sottovaso. Ultimo ma non per ultimo l'utilizzo delle trappole a CO2 che hanno altissima efficienza che è ben superiore al prodotto inquinante che verrà usato nei prossimi giorni.
Per ultimo se l'Ambiente non fosse cosparso di lampioni della luce e si trovasse in situazione ottimale le zanzare avrebbero vita difficile con i pipistrelli e gli uccelli insettivori completerebbero l'opera come è stato per millenni.
Fare Verde Monte San Giovanni Campano
mercoledì 29 luglio 2015
Il Comune di Monte S. Giov. Campano bonifica 4 siti di abbandono eternit segnalati da Fare Verde
Il Comune di Monte San Giovanni Campano ha dovuto provvedere alla
bonifica dell'eternit abbandonato da persone incivili che attentano alla
salute di tutti. Con determina n.904 del giorno 8.7.2015 e dietro segnalazione perentoria
di Fare Verde sono stati stanziati 1952,oo euro IVA compresa ad una
ditta autorizzata di Ferentino (FR) per la bonifica dell'eternit nei 4
siti di abbandono. Con la finalità precisa di giustiziare le
chiacchiere si precisa che FARE VERDE Monte San
Giovanni Campano prima di ogni cosa segnala al Manutentivo del Comune
tramite sms la presenza di rifiuti abbandonati precisandone la tipologia
e nel minor tempo possibile invia email corredata di foto
geolocalizzate. SOLO DOPO questa procedura, e in mancanza di riscontri,
si rivolge alla stampa e/o mette in essere segnalazioni all'Autorità
Giudiziaria.
Questa volta Fare Verde vuole essere ancora più precisa avvisando i CITTADINI nel riguardo delle motivazioni per le quali lo stesso Comune di Monte San Gioivanni Campano ha dovuto procedere alla bonifica che sono meglio rappresentate nella determina 904 : "a salvaguardia dell’ambiente e della igiene dei luoghi, nonché a garanzia della salute pubblica è necessario ed urgente procedere agli interventi di rimozione e bonifica al fine di eliminare ogni fonte di contaminazione;" I signori che si compiacciono di abbandonare l'eternit sappiano che contaminando il nostro territorio, la nostra città, le nostre campagne attentano alla salute di tutti compresi i bambini di questo posto perchè l'amianto contenuto nell'eternit provoca malattie MORTALI e induce il CANCRO. Quando viene bonificata un'area dall'eternit e in questo caso ne sono 4 (quattro) non vince FARE VERDE che non ha bisogno di vetrinetta! VINCONO i bambini di questo posto che sono quelli che possono ricevere il massimo danno dalle fibre dell'amianto.Comunque sia per una questione di onestà intellettuale Fare Verde Monte San Giovanni Campano ringrazia il Comune di Monte San Giovanni Campano per la bonifica dei siti segnalati.
Questa volta Fare Verde vuole essere ancora più precisa avvisando i CITTADINI nel riguardo delle motivazioni per le quali lo stesso Comune di Monte San Gioivanni Campano ha dovuto procedere alla bonifica che sono meglio rappresentate nella determina 904 : "a salvaguardia dell’ambiente e della igiene dei luoghi, nonché a garanzia della salute pubblica è necessario ed urgente procedere agli interventi di rimozione e bonifica al fine di eliminare ogni fonte di contaminazione;" I signori che si compiacciono di abbandonare l'eternit sappiano che contaminando il nostro territorio, la nostra città, le nostre campagne attentano alla salute di tutti compresi i bambini di questo posto perchè l'amianto contenuto nell'eternit provoca malattie MORTALI e induce il CANCRO. Quando viene bonificata un'area dall'eternit e in questo caso ne sono 4 (quattro) non vince FARE VERDE che non ha bisogno di vetrinetta! VINCONO i bambini di questo posto che sono quelli che possono ricevere il massimo danno dalle fibre dell'amianto.Comunque sia per una questione di onestà intellettuale Fare Verde Monte San Giovanni Campano ringrazia il Comune di Monte San Giovanni Campano per la bonifica dei siti segnalati.
domenica 26 luglio 2015
ACEA ATO 5 Spa SPRECA l'acqua potabile.
Nel mese di giugno ci fu una grossa perdita di acqua potabile nel
Capoluogo di Monte San Giovanni Campano in via Colle Fiorito e Fare Verde oltre a chiamare ACEA avvisò che quel guasto si
sarebbe potuto ripetere perchè un altro tappo di plastica mostrava
evidenti segni di degrado.
La scrivente associazione Ambientalista non
si accontentò di dirlo all'operatore della riparazione e il 22 giugno
2015 inviò nota ad Acea e al Comune di Monte San Giovanni Campano dove
segnalava espressamente: "Fare Verde ha fatto notare al tecnico
intervenuto per la riparazione in via Colle Fiorito le condizioni
di degrado relative ad un altro tappo di plastica dal costo di circa 1 euro che collassando
potrebbe provocare le stesse perdite di acqua". E' stato come aver
raccomandato il lupo alle pecore e questa mattina è saltato il secondo
tappo con una perdita inaudita di acqua potabile. Questa Associazione
vuole ricordare ad ACEA e al suo Ingegnere Magnifico che si diletta in
comunicati stampa pro domo loro che l'acqua potabile non va sprecata e
non ne va fatto uso improprio.
Fare Verde Monte San Giovanni Campano
rispedisce al mittente le raccomandazioni ACEA sul consumo responsabile
di acqua potabile considerandole dissociate dalla realtà e prive di
fondamento invitando ACEA ATO 5 a non sprecare l'acqua potabile visto il
RAZIONAMENTO che è in corso su tutto il territorio Comunale. Si invita nuovamente il Sindaco di Monte San Giovanni Campano ad emettere ordinanza nei confronti di ACEA Ato 5 Spa visti i continui sprechi di acqua proprio quando c'è razionamento come in tempo di guerra con la speranza che la massima Autorità del Comune riesca a leggere quanto gli viene espressamente protocollato perchè oramai non bastano più le preghiere in quanto si è reso necessario un esorcismo perchè si è allagato persino il cantiere della fontanella del dissenso che è poco più in basso.
martedì 21 luglio 2015
La discarica di Monte Castellone multata dalla Suprema Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Manco a dirlo che le cose non vadano affatto bene per l'Ambiente nel
Comune di Monte San Giovanni Campano che ha piovuto sul bagnatao. E' di
pochi giorni fa la lettera aperta all'Assessore all'Ambiente sulle
condizioni deplorevoli del territorio quando all'improvviso è giunta la
notizia che la discarica di Monte Castellone è inserita nominalmente
nella condanna comminata all'Italia dalla Corte di giustizia con
sentenza del 2 Dicembre 2014. Solo nel 2013 l'attuale sindaco Veronesi
aveva tranquillizzato la popolazione, ma non Fare Verde, riferendo che
l'amministrazione aveva proceduto alla bonifica, messa in sicurezza e
caratterizzazione del Sito di Interesse Regionale che è attiguo alla
contrada Fontana Fratta. La scrivente Associazione Ambientalista non può
dimenticare le battaglie epocali che ha condotto il Dott. Marco Belli
sulle condizioni della discarica che è situata in zona sottoposta a
vincolo paesaggistico e idrogeologico come non dimenticherà mai le
risposte impavide , distorte e sibilline date dagli uffici del Comune
di Monte San Giovanni Campano pubblicate con estrema spavalderia sui
giornali. Purtroppo non è la fine della vicenda perchè nonostante sia
stata spesa una marea di denaro pubblico la situazione è tutt'altro che
risolta. Restano dei dati di fatto: buona parte dell'immondizia è
rimasta nella discarica di Monte Castellone a danno dell'Ambiente, c'è
la condanna della Corte di Giustizia e una multa considerevole
all'Italia a cui ha partecipato da protagonista in modo molto negativo
il nostro territorio. A questo punto è morta la speranza che è ultima a
morire ma da tutto questo marasma viene fuori una domanda: Monte San
Giovanni Campano per quale sacrosanto motivo ha un assessore
all'Ambiente? Fare Verde Monte San Giovanni Campano gira la domanda a
chiunque in cerca di risposte.
Scorcio del Sito di Interesse Regionale Monte Castellone sin dall'inizio Sito di Interesse Nazionale |
domenica 19 luglio 2015
Hanno costruito il Parcheggio Multipiano senza accesso al Capoluogo eppure è stato costruito, con soldi pubblici, appositamente per risolvere i problemi di parcheggio del Capoluogo di Monte San Giovanni Campano
Fare Verde Monte San Giovanni Campano è una Associazione vera che non
TOLLERA di essere presa in giro da nessuno. Oggi si risponde
all'assessore esautorato ai Lavori Pubblici Mauro Paglia che sui
giornali scrisse testualmente: I lavcri al parcheggio S. Giusta sono
terminati".
Fare Verde finalmente ha capito in che senso sono terminati e la risposta è nella foto. Hanno costruito il Parcheggio S. Giusta SENZA USCITA e infatti la passerella che, in teoria, avrebbe dovuto collegare il parcheggio con il Capoluogo di Monte San Giovanni Campano in pratica si arresta contro il muro del palazzo chiamato "CASA MANCINI".
Oggi stesso Fare Verde invierà una missiva al Presidente della Regione Lazio Prof. Nicola Zingaretti avvisandolo dei motivi veri per cui i lavori sono fermi e lo INVITEREMO a non inviare più neppure un centesimo per quella opera che è ritenuta INUTILE persino dal sindaco. Tutto quello che è comparso fino a questo momento sui giornali sono solo chiacchiere. Fare Verde Monte San Giovanni Campano saprà essere molto convincente.
L'ecomostro in cemento armato (color topo bella foto) costruito come parcheggio del centro abitato è senza accesso al centro abitato. |
Fare Verde finalmente ha capito in che senso sono terminati e la risposta è nella foto. Hanno costruito il Parcheggio S. Giusta SENZA USCITA e infatti la passerella che, in teoria, avrebbe dovuto collegare il parcheggio con il Capoluogo di Monte San Giovanni Campano in pratica si arresta contro il muro del palazzo chiamato "CASA MANCINI".
La passerella in cemento armato si ferma contro le mura di "Casa Mancini" che in più è anche pericolante ma protetta dalla Soprintendenza ai beni architettonici |
Oggi stesso Fare Verde invierà una missiva al Presidente della Regione Lazio Prof. Nicola Zingaretti avvisandolo dei motivi veri per cui i lavori sono fermi e lo INVITEREMO a non inviare più neppure un centesimo per quella opera che è ritenuta INUTILE persino dal sindaco. Tutto quello che è comparso fino a questo momento sui giornali sono solo chiacchiere. Fare Verde Monte San Giovanni Campano saprà essere molto convincente.
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