Le condizioni di
vita nel Capoluogo di Monte San Giovanni Campano.
“CARO” Comune
così non va bene!
Fare Verde Monte San
Giovanni Campano è stata accusata più volte di rovinare l'immagine
“dell'amata Città” per le continue constatazioni sulla qualità
della vita da parte del massimo rappresentante amministrativo ma
questa Associazione respinge al mittente quello che definisce un
“escamotage” politico per passare da vittima della situazione.
Dopo l'ultimo crollo
parziale delle mura civiche in via S. Giusta avvenuto in data 22
Gennaio 2016 e che ancora non sono state messe in sicurezza la nostra
Associazione coglie l'occasione per ricordare alcuni passi
significativi che fino a questo momento hanno inciso sulla qualità
della vita nel Capoluogo.
Premesso che nel Centro Storico Capoluogo
di Monte San Giovanni Campano la stragrande maggioranza della
popolazione è rappresentata da anziani e da diversamente abili c'è
da riflettere su quanto è accaduto e su quanto accade perché il
marasma in corso lascia trasparire la volontà politica di un
abbandono che è stato realizzato di fatto e nonostante le continue
segnalazioni di questa Associazione.
Fare Verde inizia a
ricordare al Primo Cittadino che i fatti di cronaca passati hanno
evidenziato lo stato di abbandono degli anziani che ha avuto il suo
culmine con l'intervento delle forze dell'Ordine per salvare due
anziani da morte certa ritrovati in gravissimo stato di abbandono
igienico sanitario e per chi avesse memoria corta i fatti avvennero
in via Colle Fiorito come non si può dimenticare la morte solitaria
di una anziana in via S. Giusta. La vita terrena degli anziani è poi
costellata da mille peripezie per la mancanza di servizi alla persona
ed è noto che le barriere architettoniche presenti fanno il loro
gioco persino negli uffici pubblici della ASL. La distanza dai negozi
per i generi alimentari e dalla locale Farmacia diventa un ostacolo
insormontabile per quelle persone che hanno la deambulazione
compromessa tanto è vero che non di rado gli anziani si “appostano”
per chiedere un passaggio in auto ai conoscenti per farsi
accompagnare il più vicino possibile ai luoghi in cui dimorano
perché non ce la fanno a tornare a casa.
I continui crolli
dei tetti e dei solai nelle case abbandonate, i crolli delle mura di cinta
pubbliche, il crollo degli alberi, i lavori manutentivi realizzati
con palese discriminazione per i diversamente abili, il razionamento
dell'acqua potabile, la pericolosità delle strade pedonali
realizzate per gli stambecchi hanno concorso ai sinistri
che hanno procurato serie lesioni fisiche agli anziani e perfino
agli adulti normodotati ed infatti non si possono dimenticare le
cadute rovinose nella via per “stambecchi” S. Giusta o il sinistro avvenuto in via Colle Fiorito per la caduta di coppi.
Gli assenti servizi
alla persona fanno di meglio perché non c'è nessun programma
pubblicizzato per essi e gli anziani non sanno neppure della sua
eterea esistenza.
Ultimamente perfino
i topi stanno facendo il loro gioco e non di rado si vedono
scorrazzare per le vie del Capoluogo come sono ancora presenti le loro
carcasse in Vicolo Colle Fiorito e in via S. Giusta nonostante gli
articoli pubblicati dietro segnalazione degli abitanti e di questa
Associazione.
L'abbandono del
Capoluogo si è perfezionato nel tempo con la chiusura delle attività
produttive e ultimamente risulta chiuso persino il sali e tabacchi in
Piazza Marconi che è diventata un parcheggio di servizio per il
Comune in quanto è stata dismessa come luogo di aggregazione. Fare
Verde non vuole essere ingenerosa e si è messa alla ricerca
di quello che funziona nel Capoluogo di Monte San Giovanni Campano e
quindi ha il piacere di comunicare che almeno le “tasse”
funzionano in modo perfetto ed infatti non mancano mai di arrivare e
sono sempre in costante aumento. Quindi la carenza di servizi, i
trasporti pubblici che non danno NESSUN valore aggiunto agli abitanti
del Capoluogo nonostante la commessa MILIONARIA, i Servizi Sociali
che si commentano da se, l'igiene pubblica approssimativa che procura
solo esborso di denaro senza risparmio sulle bollette, i crolli, l'acqua potabile razionata, i
topi e l'impossibilità di qualsiasi opzione di risparmio per
l'energia prevista in modo indiretto dal regolamento Comunale sommata
alle opere pubbliche parcheggiate con le quattro frecce hanno ridotto
la popolazione in uno stato che si commenta da solo nel constatare le
presenze degli abitanti rispetto al numero delle case.
Opera pubblica realizzata senza accesso ferma con le quattro frecce |
Il risultato di
quanto appena sommariamente esposto ha procurato una caduta rovinosa
del valore degli immobili che non servono neppure per un eventuale
mutuo di liquidità mentre le tasse continuano a tartassare i
pensionati oramai ridotti alla povertà con reddito medio pro
capite inferiore alla soglia di POVERTA' ASSOLUTA che è stato
calcolato dallo Stato in € 776,91 mensili per chi abita da solo.
Fare Verde continua e punta il dito sulla sicurezza pubblica, sui
pregressi furti subiti nelle case e termina con gli atti vandalici
alle autovetture, agli operatori di quasi tutti i gestori di servizi
che si aggirano per il Capoluogo, sicuri di poter portare contratti
alla propria azienda, paventando risparmi mirabolanti con la
sottoscrizione di moduli scritti con l'aiuto del microscopio a
persone che rasentano l'ipovedenza e che vanno quasi sempre a
discapito degli anziani.
Il marasma appena
accennato non è accettabile e non può essere più ritenuto un
evento accidentale e la sua persistenza denota la palese volontà
politica di abbandono del Capoluogo dovuta al prepotente e ottuso
campanilismo dei rappresentanti eletti nelle frazioni che
costantemente dimostrano ai loro elettori locali una presunta
rivalsa, con l'affossamento per pregiudizio, nei confronti del
Capoluogo. Fare Verde non ha peli sulla lingua e ritiene che far
vivere questa fetta di popolazione in condizioni di POVERTA'
ASSOLUTA per di più con l'acqua razionata dal Luglio 2014 e in
mezzo ai topi non è corretto e cristianamente inaccettabile. Per
ultimo Fare Verde ed è il caso di dirlo SE NE FREGA dei CIMITERI e
della loro bellezza perché è una Associazione che pensa ai VIVI e
non ai morti pace all'anima loro.