La popolazione della
Provincia di Frosinone non deve pagare con la
salute e non deve contrarre il debito ecologico Romano che viene
imposto alla Ciociaria per garantire la
governabilita’ della Regione Lazio. Basta ai voli pindarici dei
nostri Sindaci che devono decidere se difendere le Comunita’ che
rappresentano dicendo NO ai rifiuti di Roma o gli interessi politici
astratti dell’alleanza di fantasia che governa la Regione Lazio. Fare
Verde Provincia di
Frosinone continua a dire NO ai rifiuti di Roma soprattutto ora che Ama rischia tutto e indice una maxi gara da 188 milioni di euro per rifiuti
indifferenziati e scarti. Denaro che serve per smaltire i rifiuti prodotti dai Tmb di via Salaria e Rocca Cencia, ma
anche quelli che escono dai Tmb del Colari con la finalita’ di
mettere in sicurezza i rifiuti indifferenziati prodotti dai Romani per un periodo minimo di due anni.
Attualmente questi rifiuti vengono smaltiti fuori Roma e
precisamente a Frosinone, Latina, Viterbo e
in Abruzzo .
Intanto la giunta Raggi fa sapere : "Roma Capitale non ha il
compito di individuare alcun sito per la collocazione degli impianti
per la chiusura del ciclo dei rifiuti", ha spiegato in
commissione capitolina Ambiente il direttore della direzione rifiuti,
risanamenti ed inquinamenti del dipartimento Tutela ambientale di
Roma Capitale, Laura D'Aprile.
In buona sostanza il
Comune di Roma non e' interessato a chiudere il ciclo dei propri
rifiuti e pensa di risolvere il problema con il denaro , sulla salute di
altre Comunita' (anche la nostra) e ai danni di un Ambiente che non e'
loro e che non gli appartiene.
Allo
stesso tempo l’assessore Pinuccia Montanari della giunta Raggi
continua ad andare avanti imperterrita con il piano rifiuti del
Comune di Roma fatto di pecore e vacche che ancora una volta e’ anche sul groppone dei
Ciociari. La destinazione preferenziale dei rifiuti
continua ad essere la SAF di Colfelice vista con particolare
interesse in quanto fornitrice dei (CDR) rifiuti che vengono bruciati
nell’inceneritore proprieta’ ACEA a San Vittore del Lazio che
guarda caso e’ di proprieta’ al 51% del Comune di Roma. Fare
Verde Provincia di Frosinone e’ lapidaria: Non bastano le pecore e
le vacche di propaganda per risolvere il problema dei rifiuti di Roma!
e' arrivato il momento per il Comune di Roma di prendersi le proprie
responsabilità perché la salute dei Ciociari non ha prezzo e il nostro
territorio non deve essere inquinato dall'incenerimento dei rifiuti e
deturpato dall'ampliamento della discarica MAD. Quindi e'
arrivato il momento di dire ai fans e ai tifosi Ciociari del Sindaco
di Roma di mettere fine alla farsa che recita il loro no agli
inceneritori e alle discariche. I rappresentanti Ciociari del m5s si
facciano promotori del NO ai rifiuti in Ciociaria se veramente hanno a
cuore la salute della nostra gente e il territorio in cui vivono . Non
possono continuare a fare gli ambientalisti per caso solo per ottenere
il consenso elettorale in una campagna elettorale infinita.