Fare Verde apprende con entusiasmo  l'avvenuta  demolizione di un capannone 
industriale abusivo che fu costruito in area sottoposta ai vincoli di 
inedificabilità assoluta disciplinati  dalle leggi 
dello Stato e della Regione Lazio. L'immobile abusivo, ora demolito, fu 
edificato lungo il torrente Amaseno in località Carbonaro di Monte San 
Giovanni Campano. La notizia assume un valore ancora più simbolico per 
la nostra Associazione visto che a demolire l'immobile abusivo  è il coniuge di un 
consigliere Comunale Monticiano
 che da pochissimo ha rimesso il mandato 
per la sua delega all'Urbanistica. Anche se la demolizione di un 
capannone industriale abusivo rappresenta un successo stratosferico per 
Fare Verde non bisogna perdere ulteriore tempo per ripristinare la 
legalità ed infatti la nostra Associazione di Tutela Ambientale ha 
predisposto  l'acquisizione dei dati relativi ad immobili abusivi 
sospesi nel "limbo" che non sono stati acquisiti al patrimonio 
disponibile del Comune.  A tal proposito è obbligatorio chiedere 
quando sarà demolita 
la villa abusiva di proprietà del coniuge del Consigliere Comunale che 
era il titolare delle delega all'Urbanistica che è vicina a quel 
capannone appena demolito. Fare Verde si domanda quando  .  il Comune 
inizierà a controllare tutti gli edifici che sono stati costruiti lungo 
il torrente Amaseno in quelle aree dove non è consentito costruire.
 Intanto la nostra Associazione si gode il parziale ripristino della 
legalità lanciando un monito a chi ha costruito abusivamente: Ognuno in 
cuor suo sappia che la procedura Amministrativa non conosce prescrizione
 e da questo presupposto chiunque ha un abuso edilizio corre il serio 
rischio di vedere i propri sacrifici vanificati dalla perdita del 
possesso e in alcuni casi anche dallo sgombero coatto. Si metta la 
parola fine alle nuove costruzioni abusive e Fare Verde prenderà 
decisioni congrue.
Fare Verde Gruppo di Monte San Giovanni Campanosabato 29 dicembre 2018
venerdì 7 dicembre 2018
FARE VERDE PROVINCIA DI FROSINONE: MSGC: Terreni confiscati alla criminalità organizz...
FARE VERDE PROVINCIA DI FROSINONE: MSGC: Terreni confiscati alla criminalità organizz...: La mattina del 7 Dicembre 2018  Fare Verde Provincia di Frosinone è stata ricevuta negli  Uffici della Prefettura di Frosinone e in quella ...
domenica 25 novembre 2018
Monte San Giovanni Campano (FR) - Il giorno 9. 12.2018 il Comune offre GRATIS polenta con le salsicce e pennette all'arrabbiata.
Monte San Giovanni Campano (FR): Fare Verde Gruppo di Monte San Giovanni Campano dimostra chiaramente di non essere contraria alle 
iniziative del Comune di Monte San Giovanni Campano ed infatti prima  
della XV Fiera dell'olio distribuirà 2500 volantini invitando le 
famiglie della provincia di Frosinone e del Lazio a partecipare all'evento che si terrà in Piazza 
Guglielmo Marconi del Capoluogo  il 9 Dicembre 2018. Nel volantino verrà sottolineato 
il fatto che tutti i partecipanti  potranno  mangiare GRATIS. Fare Verde pubblicizzerà l'evento sulla stampa cartacea e  sui maggiori network. Partecipate per mangiare GRATIS la polenta Ciociara con le salsicce e le pennette all'arrabbiata che saranno offerte  dall'Ente Comune di Monte San Giovanni Campano  a tutti i partecipanti.
giovedì 15 novembre 2018
MSGC - Fare Verde ha dato inizio alla rivoluzione!
Fare Verde sempre e
solo Fare Verde unica responsabile di ogni possibile disastro,
percepito come tale,  da quella parte non proprio piccola della
popolazione cresciuta  senza freni inibitori e senza nessun rispetto
per le regole disciplinate dalle leggi dello Stato e della Regione
Lazio. A Monte San Giovanni Campano era stato superato quel limite di
decenza che dovrebbe essere imposto dal buonsenso e dalla convivenza
civile e di fatto Fare Verde che denunciava i reati Ambientali era
diventata la responsabile di ogni misfatto mentre chi commetteva ogni
tipo di saccheggio del territorio veniva considerato come vittima
delle circostanze. Una situazione aberrante che si è protratta per
anni fino a quando il manipolo di pionieri che tutelano l’Ambiente
si è ingrossato  costituendo anche un vero e proprio gruppo di
intelligence per la tutela dell’Ambiente. Un’organizazione di
protezione Ambientale ramificata sul territorio che ha agito come un
servizio di informazioni sfruttando la rete di tutti i network  capace di operare pressioni talmente forti nei confronti delle
Istituzioni da costringerle a prendere decisioni che non hanno
precedenti storici. Così è stato per i rifiuti abbandonati e così è
stato per il consumo insostenibile del suolo e così sarà per la
depurazione delle acque reflue urbane. Talmente bravi gli iscritti di
Fare Verde ,guidati dal Presidente Belli, che sono riusciti dove
nessuno è mai riuscito: Tutelare il territorio dall’abusivismo
edilizio applicando alla lettera le leggi che sono vigenti sul territorio della Repubblica Italiana con una
sfilza di esposti e denunce nemericamente inimmaginabili. Questo nuovo tipo di
approccio fatto nell’interesse collettivo soprattutto delle
generazioni future ha portato il Comune per il tramite dell’Ufficio
Tecnico Urbanistica ad emettere un avviso pubblico che inizia così -
il Comune di Monte San Giovanni Campano intende dotarsi di apposito
elenco pubblico di tecnici liberi professionisti (geometri, ingegneri
e architetti) da invitare a procedura negoziata senza previa
pubblicazione di bando ai sensi dell’art. 157 comma 2 e dell’art.
36 del D. Lgs. 50/2016 nel rispetto dei principi di non
discriminazione parità di trattamento, proporzionalità e
trasparenza, per
l’affidamento dei
seguenti servizi tecnici: “rilievo di fabbricati abusivi e aree di
sedime, redazione di tipo di frazionamento, eventuale accatastamento
e presentazione presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate per la
relativa approvazione” di importo inferiore a € 40.000,00 ...” 
Fare Verde oltre ad aver ricevuto i complimenti dal Presidente
Nazionale Avv. Francesco Greco rappresenta la più grande
soddisfazione per quanto è in accadimento ed è conscia della
rivoluzione epocale che sta colpendo Monte San Giovanni Campano che
vivrà profonde trasformazioni sociali in seguito alle azioni di
repressione degli abusi edilizi. La popolazione sta per diventare
cosciente che la legge non ha  accordato a nessuno il diritto di fare come
gli pare, che la violenza usata sulla Natura è finita e che le
costruzioni abusive non saranno più di proprietà di chi le ha
costruite. 
Fare Verde ribadisce
la sua estraneità a qualsiasi schieramento politico e precisa che
non c’è mai stata la volontà di colpire il singolo cittadino e
ciò è dimostrato dal fatto che il numero degli esposti e delle denunce è altissimo.  Si metta fine al fenomeno dell’abusivismo edilizio,
si metta fine al saccheggio e alla cementificazione del territorio e
Fare Verde , come Cincinnato,  si ritirerà in campagna a parlare con
le giovani generazioni di economia circolare, di economia verde, di
agricoltura biologica di boschi ,di animali e di pace. Se invece
l’abusivismo edilizio e la cementificazione del territorio saranno
ancora dilaganti   e  quindi l’Ambiente avrà ancora bisogno di
Fare Verde ci sarà nuovamente il  SIGNA INFERRE che non converrà a
nessuno. Se a tanti parrà  una minaccia può benissimo percepirla
come gli pare tanto Fare Verde non cambierà mai.
sabato 10 novembre 2018
MSGC: IL COMUNE USI I FONDI DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI PER DEMOLIRE LE CASE ABUSIVE.
Il Comune di Monte San Giovanni Campano può usare il denaro della Cassa Depositi e Prestiti per 
demolire le case abusive. La Cassa Depositi e Prestiti attraverso il 
Fondo Demolizioni Opere Abusive, 
istituito a seguito del D.L. n.269/2003, favorisce  la sostenibilità e 
la tutela ambientale dei territori del nostro Paese (quindi anche per Monte San Giovanni Campano) concedendo 
anticipazioni, senza interessi sui costi (comprese le spese giudiziarie,
 tecniche e amministrative) relativi agli interventi di demolizioni 
delle opere abusive, anche disposti dall'autorità giudiziaria.
I beneficiari delle anticipazioni sono i Comuni e quindi anche Monte San Giovanni Campano!
Come funziona?
Le condizioni di accesso al Fondo e le relative modalità operative sono regolate da Circolari emanate da CDP (n. 1254/2004, n. 1264/2006 e n. 1279/2010) e possono così riassumersi:
le richieste di anticipazione vengono esaminate in ordine cronologico di arrivo e non è prevista alcuna soglia di accesso al Fondo;
le anticipazioni, unitamente alle spese di gestione del fondo, pari allo 0,1% annuo dell’importo erogato, sono rimborsate dai comuni entro 60 giorni dalla effettiva riscossione da parte di questi ultimi, a carico dei responsabili degli abusi, delle spese sostenute per gli interventi di demolizione; in ogni caso i comuni devono provvedere al rimborso delle anticipazioni trascorsi 5 anni dalla relativa data di concessione;
a garanzia dell'anticipazione, CDP acquisisce delegazione di pagamento. In caso di mancato pagamento da parte dell’ente, CDP informa il Ministero dell'Interno, che provvede alla restituzione delle somme dovute, trattenendole dai fondi del bilancio dello Stato da trasferire a qualsiasi titolo agli enti inadempienti. L'indirizzo per chiedere le anticipazioni per le spese delle demolizioni è il seguente: Cassa depositi e prestiti società per azioni
Via Goito, 4 - 00185 ROMA Il numero di telefono: 0642211. Il Modulo da inviare debitamente compilato e FIRMATO è quello nella foto in basso. Non serve neppure la PEC...basta il fax o un indirizzo di posta elettronica del Comune.
Poi non ci venite a dire che Fare Verde non è efficiente!
I beneficiari delle anticipazioni sono i Comuni e quindi anche Monte San Giovanni Campano!
Come funziona?
Le condizioni di accesso al Fondo e le relative modalità operative sono regolate da Circolari emanate da CDP (n. 1254/2004, n. 1264/2006 e n. 1279/2010) e possono così riassumersi:
le richieste di anticipazione vengono esaminate in ordine cronologico di arrivo e non è prevista alcuna soglia di accesso al Fondo;
le anticipazioni, unitamente alle spese di gestione del fondo, pari allo 0,1% annuo dell’importo erogato, sono rimborsate dai comuni entro 60 giorni dalla effettiva riscossione da parte di questi ultimi, a carico dei responsabili degli abusi, delle spese sostenute per gli interventi di demolizione; in ogni caso i comuni devono provvedere al rimborso delle anticipazioni trascorsi 5 anni dalla relativa data di concessione;
a garanzia dell'anticipazione, CDP acquisisce delegazione di pagamento. In caso di mancato pagamento da parte dell’ente, CDP informa il Ministero dell'Interno, che provvede alla restituzione delle somme dovute, trattenendole dai fondi del bilancio dello Stato da trasferire a qualsiasi titolo agli enti inadempienti. L'indirizzo per chiedere le anticipazioni per le spese delle demolizioni è il seguente: Cassa depositi e prestiti società per azioni
Via Goito, 4 - 00185 ROMA Il numero di telefono: 0642211. Il Modulo da inviare debitamente compilato e FIRMATO è quello nella foto in basso. Non serve neppure la PEC...basta il fax o un indirizzo di posta elettronica del Comune.
Poi non ci venite a dire che Fare Verde non è efficiente!
giovedì 1 novembre 2018
MSGC - Lettera di benvenuto al nuovo Consigliere con delega all'Urbanistica.
MSGC - Lettera aperta di benvenuto  al nuovo Consigliere con delega 
all'Urbanistica. Egregio Consigliere con Delega all'Urbanistica, Fare 
Verde Gruppo di Monte San Giovanni 
Campano a seguito del suo insediamento  coglie l'occasione per 
ricordarle che ci sono troppe pratiche di abusivismo edilizio sospese 
nel limbo  dell'Ufficio Tecnico Urbanistica. La nostra Associazione si 
aspetta da  lei , uomo che ha giurato fedeltà alla Repubblica Italiana, 
un comportamento congruo alla rigida applicazione delle leggi dello 
Stato e della Regione Lazio per i reati commessi contro il territorio. 
Purtroppo le dobbiamo ricordare che a Monte San Giovanni Campano invece 
di demolire le case abusive è stato demolito l'organico dell'Ufficio 
Tecnico ed è rimasto un solo tecnico ad evadere il mare di pratiche   
che affollano quell'ufficio. Avrà sicuramente letto che stava per essere
 richiesto al TAR il commissariamento di quell'ufficio che,purtroppo, 
sta trattando anche abusi edilizi che riguardano direttamente o 
indirettamente i suoi colleghi di maggioranza. Richiesta di 
commissariamento congelata a seguito della risposta esaustiva di 
quell'ufficio che tra le righe ha fatto trasparire che il procedimento, 
contro quella villa costruita lungo il torrente Amaseno (nelle 
disponibilità del suo predecessore)  con concessione edilizia fasulla 
ottenuta con voli pindarici fatti di illegalità e prepotenza, è in 
dirittura di arrivo per l'acquisizione al patrimonio del Comune. Visto 
quanto premesso le chiediamo alcune cosine che sono indispensabili: 1) 
Come intende rafforzare l'organico dell'Ufficio Urbanistica visto che ha
 risorse tecniche a disposizione (perfino un ingegnere); 2) Quale 
indirizzo vorrà dare all'Ufficio Tecnico Urbanistica per la repressione 
degli abusi edilizi vecchi e nuovi e 3) Quando inizieranno gli SGOMBERI 
degli immobili abusivi acquisiti al patrimonio del Comune in particolare
 per quegli immobili abusivi acquisiti dal Comune che erano di proprietà
 del suo collega l'Assessore ai Lavori Pubblici. Lei è libero di 
risponderci oppure di comportarsi allo stesso identico modo del suo 
predecessore ma sappia che non è nostra intenzione recedere di un solo 
millimetro. Pertanto la invitiamo caldamente a prendere provvedimenti in
 difesa del consumo del suolo e del debito ecologico come del resto è 
sempre stata invitata a fare l'amministrazione di cui lei fa parte. Fare
 Verde , come avrà finalmente capito non è collegata con nessun partito 
politico, continuerà a tenersi lontana dagli schieramenti politici 
pacchiani non permettendo a nessuno di strumentalizzare i comportamenti 
antigiuridici dei suoi colleghi Consiglieri Comunali. Tuttavia , per 
onestà intellettuale, la avvisiamo che l'istanza di commissariamento  è 
pronta e verrà presentata al TAR di Latina nel momento in cui l'andazzo 
antigiuridico ai danni del territorio e della popolazione  continuerà a 
persistere a seguito di un suo eventuale comportamento lassista. Per 
ultimo le ricordiamo che, per onestà e rispetto alle leggi dello Stato, 
lei ha il dovere di informare la parte sana della popolazione che è 
stato contratto un debito ecologico oramai insostenibile e che ogni 
nuovo abuso edilizio va ad aggravare la situazione che di per se è già 
gravissima. Debito ecologico  che viene pagato con denaro sonante 
direttamente dalla popolazione inconsapevole che abita sul territorio 
Comunale  e che senza ombra di dubbio verrà pagato anche  da chi ancora 
deve nascere. La salutiamo con la dovuta distanza dovuta al fatto  che  
lei ha la delega all'Urbanistica ottenuta con il consenso di chi ha  
saccheggiato il territorio di Monte San Giovanni Campano e pertanto   
fino a prova contraria verrà considerato ostile all'Ambiente, alla 
Natura e alla Biodiversità.
sabato 27 ottobre 2018
MSGC - Consiglieri Comunali coinvolti con gli abusi edilizi continuano ad amministrare
MSGC - Fare Verde Gruppo di Monte San Giovanni Campano resta basita
 dal comportamento del Presidente del Consiglio Comunale di Monte San 
Giovanni Campano e di tutti i Consiglieri Comunali che non hanno voluto 
inserire  all'ordine del giorno del Consiglio Comunale del 29 Ottobre 
2018   l'argomento relativo alle gravissime problematiche di legalità 
che coinvolgono numerosi Amministratori  Comunali di Monte San Giovanni 
Campano. Constatare che non c'è chi custodisce i custodi per Il fenomeno
 dell'abusivismo edilizio  rappresenta comunque un problema etico 
gravissimo se non addirittura di altra specie più pericolosa in quanto 
in passato ci sono state demolizioni per altre tipologie di manufatti 
abusivi costruiti da privati cittadini.  La disparità di trattamento 
ricevuto  dai Consiglieri Comunali titolari di abusi edilizi 
direttamente o indirettamente coinvolti in abusi edilizi costruiti da 
loro o dai loro famigliari conviventi fa trasparire senza ombra di 
ragionevole dubbio che  gli Amministratori  Comunali hanno cercato  di  
garantirsi  una sorta di immunità che non è prevista dalle leggi dello 
Stato. Se non ci fosse stato l'intervento della nostra Associazione di 
protezione Ambientale alcuni abusi edilizi collegati agli 
Amministratori Comunali sarebbero rimasti coperti da uno scandaloso 
silenzio o comunque seppur in parte rilevati sarebbero rimasti in 
giacenza presso l'Ufficio Tecnico del Comune di Monte San Giovanni 
Campano come è già accaduto in attesa di una non definita azione di 
repressione da porre in essere sicuramente tardiva inefficace ed 
inefficiente . La scrivente Associazione si rende conto che il problema 
del malcostume antigiuridico è diffuso nella società Monticiana oramai in
 delirio di onnipotenza ma non può rimanere in silenzio quando assiste 
alla distruzione sistematica degli areali delle specie protette in aree 
sottoposte ai vincoli imposti dalla Regione Lazio e dallo Stato.
Fare
 Verde trova inammissibile il comportamento  dell'Assessore ai Lavori 
Pubblici Cimaomo Romanino con delega alla Polizia Locale  rimasto in 
carica dopo essere stato scoperto ad eludere le leggi dello Stato con 
false dichiarazioni rese in atto pubblico, nel rogito notarile, con cui 
ha  venduto  ben tre appartamenti abusivi che comunque risultavano 
allacciati alle utenze e occupati da terzi in locazione.
La 
nostra Associazione non trova sufficiente  il cambiamento  della delega 
all'Urbanistica in corso, solo dopo la nostra denuncia all'Autorità 
Giudiziaria, che vede l'estromissione del Consigliere Comunale Mauro 
Paglia pesantemente  coinvolto in fatti gravissimi di abusivismo 
edilizio  realizzati dal coniuge  convivente che hanno distrutto parte 
dell'areale di specie protette dalla legge.
Infine la 
scrivente Associazione di protezione Ambientale non può rimanere 
silenziosa di fronte al fatto che queste questioni non vengano discusse 
in Consiglio Comunale in quanto risulta evidente a chiunque che oramai è
 diffuso il convincimento popolare che il Comune di Monte San Giovanni 
Campano è ostaggio di questi signori che cercano di sistemare  i loro 
interessi privati  con escamotage più o meno legali. Sono troppi i 
Consiglieri Comunali di maggioranza coinvolti direttamente o 
indirettamente in azioni  che hanno realizzato  il SACCHEGGIO del 
territorio nella modalità così fan tutti e il loro silenzio di fronte 
alle nostre richieste di legittimare la legalità sul territorio con 
l'indispensabile trasparenza  la dicono lunga sul futuro 
dell'Istituzione Comunale  che comunque  risulta infangata da tali 
comportamenti che tranquillamente Fare Verde si sente  di indicare come 
OMERTOSI. 
Fare Verde pubblicamente, senza girarci 
intorno,  e nella trasparenza auspicata dalle leggi dello Stato chiede 
che vengano affrontate in Consiglio Comunale  tutte le questioni di 
illegalità che coinvolgono gli Amministratori Comunali. La parte sana 
della popolazione che difende il territorio dal SACCHEGGIO ha il diritto
 di sapere come stanno le cose e su chi ricadono le responsabilità. I 
Consiglieri che si nascondono nelle pieghe della società civile e 
religiosa possono sempre tornare a casa se debbono continuare a 
sostenere l'illegalità.![]()  | 
| Il nome del Consigliere Comunale destinatario del documento è stato cancellato perchè non voleva comparire | 
Iscriviti a:
Commenti (Atom)






