Fare Verde Gruppo di Monte San Giovanni Campano riporta fedelmente quanto è stato pubblicato sull'articolo della stampa.
In un breve passaggio Il GIP Dott. Ida Logoluso scrive nell’ordinanza di custodia cautelare che il tecnico del Comune di Lasgurgola aveva rapporti di amicizia con pubblici ufficiali “che fanno temere possibili futuri sviluppi illeciti. L’interesse dello stesso – scrive il GIP - per lavori da svolgersi nei comuni di Settefrati, Fontana Liri, Piedimonte, Monte San Giovanni Campano, nella Comunità Montana di Arce, con relativi contatti con sindaci e amministratori di tali comuni ed enti attesta la disinvoltura con la quale il Bellardini svolge il suo incarico lavorativo al comune di Sgurgola, sempre pronto a favorire gli interessi dei propri amici a a curare i propri contatti, piegando a tale scopo la sua funzione”. Fare Verde alla luce di questo quadro allarmante si rivolge pubblicamente al Presidente del Consiglio Comunale Sig. Michele Ciardi chiedendo la convocazione urgente del Consiglio Comunale in modo che le persone richiamate nell’ordinanza del GIP e precisamente il Sindaco e gli amministratori possano spiegare alla popolazione la loro posizione in merito a questa incresciosa vicenda che vede ancora una volta coinvolto il buon nome di Monte San Giovanni Campano nelle problematiche di malavitosi che non dovrebbero avere nulla a che fare con la nostra “amata città”.
In un breve passaggio Il GIP Dott. Ida Logoluso scrive nell’ordinanza di custodia cautelare che il tecnico del Comune di Lasgurgola aveva rapporti di amicizia con pubblici ufficiali “che fanno temere possibili futuri sviluppi illeciti. L’interesse dello stesso – scrive il GIP - per lavori da svolgersi nei comuni di Settefrati, Fontana Liri, Piedimonte, Monte San Giovanni Campano, nella Comunità Montana di Arce, con relativi contatti con sindaci e amministratori di tali comuni ed enti attesta la disinvoltura con la quale il Bellardini svolge il suo incarico lavorativo al comune di Sgurgola, sempre pronto a favorire gli interessi dei propri amici a a curare i propri contatti, piegando a tale scopo la sua funzione”. Fare Verde alla luce di questo quadro allarmante si rivolge pubblicamente al Presidente del Consiglio Comunale Sig. Michele Ciardi chiedendo la convocazione urgente del Consiglio Comunale in modo che le persone richiamate nell’ordinanza del GIP e precisamente il Sindaco e gli amministratori possano spiegare alla popolazione la loro posizione in merito a questa incresciosa vicenda che vede ancora una volta coinvolto il buon nome di Monte San Giovanni Campano nelle problematiche di malavitosi che non dovrebbero avere nulla a che fare con la nostra “amata città”.