Fare Verde Gruppo di Monte San Giovanni Campano si è stufata di leggere ordinanze strane che indicano giornate ecologiche che non servono a nulla. Si è appellata al trattato di Lisbona che prevede il ricorso e la denuncia diretta all'Unione Europea quando vengono lesi i diritti Comunitari e si è rivolta direttamente alla Commissione Europea lamentando il fatto inconfutabile che le azioni poste in essere per la tutela della salute della popolazione non sono incisive e hanno permesso la reiterazione dell'inquinamento dell'aria.
E' evidente che fino a questo momento non ci sono state azioni in difesa della salute tali da azzerare ogni forma di rischio per le malattie respiratorie e per fermare definitivamente il tragico fenomeno della mortalità precoce. Localmente poi Fare Vede è stufa di leggere articoli sui giornali che annunciano esaltanti giornate ecologiche fatte fare sempre alle stesse poche persone quando il resto del territorio inquina ed è in preda ai roghi dei resti della potatura delle piante.
Siccome non sono mai state prese in considerazione le nostre doglianze è scattata la denuncia diretta alla Commissione Europea.
Già in precedenza la Commissione Europea aveva scritto a Fare Verde per l'inquinamento dell'aria rassicurandoci sui provvedimenti che verranno presi nello specifico per la Regione Lazio ma questa volta è stata presentata denuncia per la violazione degli art. 11, 191 e 193 del trattato sul funzionamento dell'Unione Europea, per la violazione della Direttiva Europea 2016/2284 , per la sistematica violazione delle leggi Italiane che disciplinano la qualità dell'aria e precisamente per la violazione del Decreto Legislativo 155/2010. Fare Verde chiederà i danni per l'annichilimento che subisce da anni perché non può essere resa inerme di fronte ad un problema gravissimo che viene sottovalutato per mera ignoranza e per l'opportunità di pochi a discapito di molti. E' semplice convincere gli ignoranti che un problema invisibile non esiste. Anche Dio non si vede eppure c'è!
E' evidente che fino a questo momento non ci sono state azioni in difesa della salute tali da azzerare ogni forma di rischio per le malattie respiratorie e per fermare definitivamente il tragico fenomeno della mortalità precoce. Localmente poi Fare Vede è stufa di leggere articoli sui giornali che annunciano esaltanti giornate ecologiche fatte fare sempre alle stesse poche persone quando il resto del territorio inquina ed è in preda ai roghi dei resti della potatura delle piante.
Siccome non sono mai state prese in considerazione le nostre doglianze è scattata la denuncia diretta alla Commissione Europea.
Copia della denuncia alla Commissione Europea per violazione del diritto dell'Unione Europea |
Già in precedenza la Commissione Europea aveva scritto a Fare Verde per l'inquinamento dell'aria rassicurandoci sui provvedimenti che verranno presi nello specifico per la Regione Lazio ma questa volta è stata presentata denuncia per la violazione degli art. 11, 191 e 193 del trattato sul funzionamento dell'Unione Europea, per la violazione della Direttiva Europea 2016/2284 , per la sistematica violazione delle leggi Italiane che disciplinano la qualità dell'aria e precisamente per la violazione del Decreto Legislativo 155/2010. Fare Verde chiederà i danni per l'annichilimento che subisce da anni perché non può essere resa inerme di fronte ad un problema gravissimo che viene sottovalutato per mera ignoranza e per l'opportunità di pochi a discapito di molti. E' semplice convincere gli ignoranti che un problema invisibile non esiste. Anche Dio non si vede eppure c'è!