Fare Verde Onlus - Gruppo Locale trova l'ennesima sperequazione finanche tra le attività produttive fisse e ambulanti nei riguardi della raccolta differenziata.
Premesso che il Comune non ha redatto il regolamento ma ha emesso una guida alla raccolta differenziata c'è di sostanziale che la guida ha un valore di indicazione mentre il regolamento ha valore di legge.
In Italiano la parola guida riguarda molte cose ma nel caso della differenziata interessa il seguente concetto:
"Chi o ciò che indica la via da percorrere reale o in senso figurato." La guida quindi la può emettere chiunque.
Il regolamento invece viene emesso dal Comune perchè lo prevede la Legge n.131 del 2003 al comma 3
Premesso che il Comune non ha redatto il regolamento ma ha emesso una guida alla raccolta differenziata c'è di sostanziale che la guida ha un valore di indicazione mentre il regolamento ha valore di legge.
In Italiano la parola guida riguarda molte cose ma nel caso della differenziata interessa il seguente concetto:
"Chi o ciò che indica la via da percorrere reale o in senso figurato." La guida quindi la può emettere chiunque.
Il regolamento invece viene emesso dal Comune perchè lo prevede la Legge n.131 del 2003 al comma 3
Art. 4.
(Attuazione dell’articolo 114,
secondo comma, e dell’articolo 117, sesto comma, della Costituzione in materia
di potestà normativa degli enti locali)
1. I Comuni, le Province
e le Città metropolitane hanno potestà normativa secondo i princìpi fissati
dalla Costituzione. La potestà normativa consiste nella potestà statutaria e in
quella regolamentare.
2. Lo statuto, in armonia
con la Costituzione e con i princìpi generali in materia di organizzazione
pubblica, nel rispetto di quanto stabilito dalla legge statale in attuazione
dell’articolo 117, secondo comma, lettera p), della Costituzione,
stabilisce i princìpi di organizzazione e funzionamento dell’ente, le forme di
controllo, anche sostitutivo, nonché le garanzie delle minoranze e le forme di
partecipazione popolare.
3. L’organizzazione degli
enti locali è disciplinata dai regolamenti nel rispetto delle norme statutarie.
4. La disciplina
dell’organizzazione, dello svolgimento e della gestione delle funzioni dei
Comuni, delle Province e delle Città metropolitane è riservata alla potestà
regolamentare dell’ente locale, nell’ambito della legislazione dello Stato o
della Regione, che ne assicura i requisiti minimi di uniformità, secondo le
rispettive competenze, conformemente a quanto previsto dagli articoli 114, 117,
sesto comma, e 118 della Costituzione.
5. Il potere normativo è
esercitato anche dalle unioni di Comuni, dalle Comunità montane e isolane.
6. Fino all’adozione dei
regolamenti degli enti locali, si applicano le vigenti norme statali e
regionali, fermo restando quanto previsto dal presente articolo.
Quindi non si trasgredisce una "GUIDA" che è una semplice indicazione mentre si trasgredisce il REGOLAMENTO che disciplina l'organizzazione e lo svolgimento della raccolta differenziata.
Fermo restando le differenze sostanziali tra GUIDA e REGOLAMENTO rimane il fatto che le attività produttive che sono "fisse" subiscono un trattamento diverso da quelle ambulanti. Le attività fisse sono obbligate alla raccolta differenziata nel rispetto della legge e in virtù della guida simile ad un regolamento sono legate agli orari di conferimento mentre le attività AMBULANTI vengono completamente ignorate dalla guida per la raccolta differenziata perchè durante la loro attività NON hanno un numero civico.
Fare Verde porta ad esempio il furgone che vende i panini e si domanda come possa fare la raccolta differenziata il commerciante; in quali contenitori deve conferire gli scarti differenziati e in quale luogo li deve depositare e quali orari deve rispettare. Stessa identica situazione per i mercati di frazione. La finalità di questo intervento non è casuale perchè solo la regolamentazione degli ambulanti, dei mercati, delle sagre, delle feste civili e religiose procura una riduzione dei rifiuti di 10 Kg pro capite sull'intera popolazione.
Resta inteso che Fare Verde è in attesa del Regolamento Comunale per la Raccolta Differenziata soprattutto perchè è il regolamento che può prevedere anche incentivi con riduzioni sulla bolletta.
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